Gatta Cenerentola: una storia di talento, perseveranza e dedizione

Non chiamatelo miracolo. È perseveranza, lavoro, sforzo, dedizione, lungimiranza, comunanza di visione.

Tutta #madinnaples è la Mad Entertainment, studio di animazione napoletano che ha percorso un cammino costante raggiungendo vette sempre più alte di orgoglio: dopo l’Arte della Felicità arriva Gatta Cenerentola, il film ispirato alla celebre fiaba di Giambattista Basile, dei registi Ivan Cappiello, Dario Sansone, Marino Guarnieri, Alessandro Rak e prodotto da Luciano Stella.  

Gatta Cenerentola racconta Napoli, “un ologramma sbiadito che galleggia nel suo futuro”. Una città di scienza e di monnezza, di passione e di speranza.

Gatta Cenerentola è un film di animazione che non ha solo riscosso successo al Festival del Cinema di Venezia, tra la critica o vincendo al botteghino: è l’esempio di quel “Aahh!!!!“, di soddisfazione di una città tutta, ma soprattutto delle persone che la vivono e che ci lavorano.

È la storia della squadra che ha dato vita ad una storia dove tutto, l’intreccio, la colonna sonora, i disegni, il doppiaggio, esprimono talento. Basta scorrere i titoli di coda per vedere nomi su nomi, talenti su talenti, tutti lì in questa produzione che dalla A alla Z è stata realizzata a Napoli, che ha sviluppato un proprio metodo di lavoro, originale, unico.

UnaNapolialGiorno ha deciso di dare voce al team di questa fiaba nostalgica e futuristica, amara e piena di calore, fatta di contraddizioni, sogno e realtà e che ha avuto l’onore di tramandare la ricchezza della nostra tradizione e portare Napoli ancora una volta nel mondo.

Ecco una ad una le testimonianze e il punto di vista del giovane team (dai 20 ai 40) di Gatta Cenerentola:

Un sogno che è diventato realtà

Roberta Iannarone: io non sono di qui, ma della provincia di Avellino. Ho sempre avuto come sogno quello di lavorare alla Mad (ma non fatelo sapere in giro!). Durante il periodo di formazione alla Scuola Comix continuava ad essere il mio sogno. I ragazzi di Mad all’epoca erano impegnati con l’Arte della Felicità, che seguivo con grande passione. Con Gatta Cenerentola si sono superati, sono orgogliosa di far parte di questo studio.

Tanto in Italia non ci rimani…

Vania de Rosa: dopo la laurea a Milano e un corso di 3D a Roma, son arrivata a Napoli facendo una tesi sull’animazione per adulti e per cui mi trovai a intervistare proprio questo studio. Io volevo fare questo nella vita, tutti mi dicevano tanto in Italia non ci rimani, mettiti in testa che vai fuori. Non ho mai voluto abbandonare Napoli… Ora mi sembra tutto incredibile, faccio quello che mi piace, lo faccio nella mia città! Mi sembra un miracolo: film di animazione di successo non solo in Italia ma… a Napoli!

“Come il pappice che spertosa la noce”

Viola Cecere: da piccola mi chiedevano cosa vuoi fare? I cartoni animati! Alla veneranda età di 30 anni posso dire che sto facendo i cartoni animati e ne sono felice! La cosa più bella è che il mio lavoro è fatto qui, è fatto a casa. Tutti dicevano: impossibile? Invece, goccia dopo goccia, come il “pappice che spertosa la noce”, ci siamo riusciti. Il grazie più grande va ai miei insegnanti e al Sig. Stella che ha voluto buttarsi in un’esperienza in cui nessuno si era mai lanciato.

Fatica immaginare un lavoro diverso!

Laura Sammati: sono una delle animatrici, per me questo è stato un percorso enorme di crescita personale e professionale. Il cammino è stato molto lungo e duro, c’è stato un lungo intervallo tra i due film dello studio e alcuni di noi avevano anche considerato di fare un altro mestiere. Dopo che lavori in questo settore fai fatica a immaginare di fare un lavoro diverso! Abbiamo scommesso tutti su questo lavoro e su questa città, ci stiamo mettendo tutta la passione possibile e stiamo crescendo insieme, acquisendo ruoli sempre più importanti e di maggiore responsabilità.

Dall’estero a Napoli: la mia rivincita

Maria Carla Norall: segretaria di produzione, metà inglese, metà napoletana, mi sono trasferita apposta da Londra per questo film. Questa è stata la mia rivincita e la rivincita di tutti gli italiani che si sono dovuti trasferire all’estero per lavoro. Ho sentito molto mio il progetto: se fossi stata a Londra, sarei stata un pesce in una grande vasca, invece qui ho potuto sentire di aver portato il mio contributo! Mi emoziono ancora quando invito i miei amici a venire a vedere il nostro film al cinema!

Una squadra unita da vero affetto

Annarita Calligaris: mi sono occupata perlopiù di scenografia e pittura digitale. Una cosa davvero bella di questa produzione è che siamo tutti i ragazzi uniti, non solo da stima, ma da sincero affetto. Non c’è rivalità, competizione… Questo è stata opera anche dei registi, che hanno avuto la capacità di creare un ambiente sempre affiatato. Ci sono stati momenti di tensione certo, ma li abbiamo superati. Gatta Cenerentola è figlia di ogni pancia.

Napoli va nel mondo grazie alle anime

Corrado Piscitelli: sono supervisore tecnico. Lo studio usa Napoli come base per le sue storie. Dalle prime produzioni fino a oggi Napoli è stata una scenografia fissa. Se pensiamo ai cartoni animati giapponesi che hanno spopolato portando con sé un blocco di cultura nel mondo, immaginiamo Napoli, che grazie a questa scelta può divenire anch’essa un “prodotto” da portare nel mondo. Io la vedo come una felice intuizione commerciale, che vede Napoli come una risorsa e non più come un peso. Noi mostriamo quello che piace e quello che non ci piace. Mostriamo Napoli.

Quello che faccio è come sognare

Danilo Florio: sono qui dal 2009. Fare quello che faccio per me è sognare, per questo faccio fatica ad esprimere quello che sento. Voglio continuare a farlo, è dura, ma davvero soddisfacente.

Ho restituito quello che Napoli mi ha donato

Barbara Ciardo: mi occupo di illustrazione, fumetto. Prima della esperienza con la Mad avevo lavorato per mercati esteri come colorista di fumetto. Sia per questioni personali sia perché volevo fare qualcosa per Napoli ho deciso di collaborare con una realtà in crescita per cui sentivo di poter fare la differenza. Ho voluto tentare qualcosa di nuovo che potesse avere un valore culturale, un modo per restituire alla mia città tutto quello che lei mi ha donato.

Abbiamo creato un metodo di lavoro originale

Francesco Filippini: rispetto all’animazione nel mondo dove si mettono insieme grossi studio di grande esperienza e basati su un metodo di produzione comprovato, qui noi il metodo ce lo siamo inventato. Abbiamo dato vita ad una pipeline (un metodo di lavoro) originale, nostro, costruito sulla base delle risorse che avevamo, sulle attrezzature (poche e non all’avanguardia) di cui disponevamo. Ci siamo differenziati dalle grandi produzioni per i disegni, per la metodologia. Abbiamo creato qualcosa di unico.

Gli altri membri del team:

Davide Maimone

Ivana Verze

Antonia Emanuela Angrisani

Italo Scialdone

Eugenio Clemente

Nicoletta Silvestri

Mattia Florio

Donatella Granisso

Gatta Cenerentola nasce grazie all’alchimia, alla capacità del team di tirare fuori tutte le proprie risorse.

In questo senso andiamo sul luogo comune: la napoletanità ha giocato a loro favore.