“Dieci storie proprio così”: la lotta alle mafie e all’omertà diventa teatro

Quante persone conoscete che si impegnano ogni giorno per lottare in prima linea contro la mafia? Poche, molte? C’è n’è una marea, affianco a voi e a chilometri di distanza. Sono storie diverse, tutte uguali, a Sud e a Nord, storie di lotta alla criminalità di quartiere e a quella che è riuscita ad arrivare a ogni piano e a ogni stanza della nostra società ed economia. “Dieci storie proprio così” è lo spettacolo che le ha messe in scena. 

Abbiamo conosciuto Giulia Minoli, che ci ha raccontato della sua idea e del magnifico progetto che è divenuto, in un caffè davanti al Teatro San Ferdinando-Teatro Stabile di Napoli, tappa napoletana dello spettacolo “Dieci storie proprio così – terzo atto”, in tournèe nei principali teatri di tutta Italia.

“Questo spettacolo è nato nel 2012 a Napoli. All’epoca lavoravo al Teatro San Carlo, occupandomi dei progetti Educational. Mi ero resa conto che il teatro fatto per i ragazzi era un teatro che raccontava le favole. Meravigliose favole, ma…favole, senza aderenza a quello che succedeva nel mondo, lì fuori. Ho cominciato a raccogliere storie che valesse la pena raccontare e condividere.

In questo è stato decisivo il mio incontro con Paolo Siani, Presidente della Fondazione Pol.i.s , che per anni ha lavorato con i familiari delle vittime della criminalità organizzata: attraverso la testimonianza dei familiari e la loro memoria e impegno, abbiamo scritto con Emanuela Giordano la prima versione dello spettacolo, che ha debuttato al Teatro San Carlo.

Come Vice Presidente della mia associazione The Co2 Crisis Opportunity Onlus, abbiamo messo insieme tutte le più importanti associazioni dell’antimafia: così come tutti i mondi del reale, anche quello dell’antimafia non fa rete. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: fare educazione alla responsabilità civile nelle scuole e nella società. Perché quindi non lavorare insieme a un progetto comune? Da lì abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato qui.

Il palcoscenico della Legalità

Lo spettacolo Dieci storie proprio così fa parte di un più ampio progetto, Il Palcoscenico della Legalità, nato dalla rete e collaborazione attivata da The CO2 con le principali Istituzioni, Associazioni e Università che si occupano di legalità in Italia. Il progetto è promosso da: l’Università degli Studi di Milano, CROSS, LARCO, Fondazione Pol.i.s., Libera, Fondazione Falcone, Centro Studi Paolo Borsellino, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, Fondazione Silvia Ruotolo, DaSud, Italiachecambia.org. Con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Progetto educativo nelle scuole
Core del progetto è rappresentato dai laboratori nelle scuole rivolti a ragazzi dai 14 ai 18 anni, durante i quali, mediante linguaggi teatrali e giochi di ruolo, gli attori/formatori e i ricercatori universitari stimolano la partecipazione e la riflessione dei ragazzi su tematiche legate alla criminalità organizzata; i ragazzi incontrano familiari delle vittime innocenti, testimoni, associazioni e persone protagonisti di storie di riscatto sociale. 388 classi hanno partecipato ai laboratori di educazione alla legalità (per un totale di circa 10.000 studenti).

Facci caso!
Dopo aver riflettuto su quanto visto in scena e maturato durante il progetto, viene proposto un percorso di approfondimento denominato FACCI CASO!, che ha l’obiettivo di indirizzare gli studenti a osservare il proprio comportamento quotidiano, quello della propria famiglia, del quartiere nell’ottica di assunzione di responsabilità e cittadinanza attiva.

Laboratori professionali nelle carceri minorili
Corsi professionali dei mestieri teatrali, come scenografia, illuminotecnica, fonico ecc, con l’obiettivo concreto di fornire un’opportunità di riscatto ai ragazzi una volta terminato il loro periodo di detenzione. Al momento il progetto è attivo negli istituti penitenziari minorili  di Airola e Palermo. 20 ragazzi degli Istituti Penitenziari Minorili di Malaspina ed Airola hanno partecipato ai laboratori di formazione professionale e uno di loro lavora come macchinista in un importante teatro della Campania.

Documentario “Dieci storie proprio così” 
A cura di Emanuela Giordano e Giulia Minoli e prodotto da JMovie e Rai Cinema, racconta le storie vere, oltre l’interpretazione, dei protagonisti dello spettacolo teatrale. Il documentario racconta del percorso dell’incontro degli attori dello spettacolo, dalla Lombardia alla Sicilia, con i protagonisti delle storie.

La lotta all’omertà va in scena

Più di cinquanta persone hanno raccontato di lotte tenaci all’omertà e alla paura. Da queste storie è nato uno spettacolo, realizzato con la co-produzione di 4 teatri nazionali: Teatro di Roma, Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus.

Sono storie così: il sindaco che combatte logiche mafiose della propria città, il commercialista che si oppone al rapporto tra aziende e denaro sporco, il testimone, il collaboratore di giustizia, il parroco che dà il via ad una rivoluzione culturale di quartiere, l’associazione che rileva un terreno confiscato alla mafia e ne fa un orto sociale. Storie proprio così che sono state raccolte, ascoltate e messe in scena, diventate teatro.

“Dieci storie proprio così” va nelle scuole, diffonde il verbo della cultura come strumento per combattere la criminalità organizzata. Lo fa con la forma teatrale, una forma che arriva dentro.

Alla fine del dibattito in ogni tappa della tournèe c’è un incontro con un protagonista della lotta alla criminalità del territorio.
Per creare un collegamento con la realtà.
Perché è tutto vero.

La realtà viene raccontata ai ragazzi, sin da piccoli. Forse meglio il disincanto, subito? Forse meglio che inizino a combattere, subito, per salvarsi, per salvare?
Finora più di 38.000 studenti hanno visto lo spettacolo.

Giulia Minoli e gli attori di “Dieci storie proprio così” con Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità. La sua è una delle storie raccontate nello spettacolo.

 

P.s.: dal 21 al 29 marzo si terrà al Teatro India Teatro di Roma “Un’altra storia – Festival dell’impegno civile”,  un festival dedicato alle esperienze di lotta alla corruzione e agli interessi criminali, all’interno del quale andrà in scena lo spettacolo.

Il tour 2018 proseguirà fino a maggio.